Cartoons on the Bay è una manifestazione internazionale sul Cross-Media e sulla televisione per bambini.
Ed è rappresentata da una statuetta di Pulcinella. Una statuetta vera che qualche anno fa è stata riprodotta in 3D per le edizioni 2014 e 2015.
Il committente era la RAI Pubblicità. L' obiettivo era riprodurre la statuetta e realizzare 20 video differenti con la statuetta che girava, girava e girava ancora. Perfetto. Decidiamo i costi, i tempi e ovviamente la deadline per la consegna, che tutto sommato sul calendario era collocata in una casella ragionevole. Tutto procede regolarmente: la statuetta rotante, con le dovute correzioni, si erigeva in tutta la sua magnificenza ben 2 giorni prima della consegna. Sembrava un miracolo che per una volta il cliente no avesse avuto l' istinto omicida di stravolgere il lavoro all' ultimo momento. E infatti i miracoli non esistono.
All' improvviso si decide di piazzare sullo sfondo dei background coloratissimi e animati, e di fare avvolgere dei titoli 3D intorno alla statuetta, il tutto ripetuto su 20 video con modalità diverse e con solo 2 giorni a disposizione !
Il budget, ovviamente, è intoccabile.
Nel panico più totale corri, cerchi qualche template, qualche plugin miracoloso che possa con un pulsante generare scritte che si avvolgono e sfondi animati. Trovi qualcosa, lo aggiusti, lo adatti. E' già passato un giorno e stai ancora lavorando sul primo video dannazione...
Alla fine, sacrificando attimi di vita che non torneranno, trovi un workflow che, se non proprio decente, è comunque accettabile. Ti fiondi come un pazzo sui rendering per layers, monti tutto al volo, invii. E poi silenzio. Quel silenzio magico che segue quando tutti sanno che non c'è più tempo per cambiare nemmeno un poligono e che il render va tenuto così come è venuto.
Il lavoro fortunatamente fu molto apprezzato. Ma come è evidente, lo sfondo animato e la scritta che si avvolge sono, di per sé, oggettivamente raccapriccianti: da essi trapela il dramma di quei momenti.
Dopo un paio di anni l' intero team di lavoro per Cartoons on the Bay venne modificato: nuove persone, nuovi art directors, nuovi target. La RAI chiuse le porte alle statuine 3D decidendo di adottare altri stili grafici, per carità, giustificatissimi da studi di marketing e di budget come accade in tante altre realtà. Ma sono certo che nel mezzo della pipeline, qualcuno sta ancora versando lacrime sui pixel.
Conviene essere sempre molto chiari quando si propone un piano di sviluppo sui tempi, sui risultati e sui costi. Rischiando anche di perdere il cliente se occorre. Non è certo con la visibilità che passeremo per persone competenti, ma con quello che oggettivamente siamo stati in grado di mettere sul monitor.